La rivoluzione digitale che sta investendo tutti gli ambiti produttivi interessa da vicino anche il mondo del Real Estate: a partire dalla decisione iniziale di investire nella realizzazione di un immobile, passando per la costruzione fino ad arrivare alla manutenzione e alla gestione degli edifici, è sempre più diffuso l’utilizzo di tecnologie avanzate che consentono di valutare gli investimenti, monitorare il patrimonio, pianificare gli interventi e in generale gestire tutte le fasi dei ciclo immobiliare.
Il property management, in particolare, è l’ambito manageriale che si occupa di gestire i patrimoni immobiliari delle aziende con l’obiettivo di incrementarne la competitività e la redditività.
La complessità dei modelli organizzativi aziendali e della normativa rende il property management una disciplina ad alto livello di specializzazione. Il property manager si occupa infatti di garantire le conformità di tutti gli immobili di proprietà dell’azienda alle norme vigenti, gestisce le relative manutenzioni, i lavori di ammodernamento e tutta la parte amministrativa, che comprende i contratti di locazione e il rapporto tra proprietà e conduzione. Lo scopo è rendere il patrimonio immobiliare dell’azienda un’importante fonte di reddito.
Come tutti gli ambiti manageriali, anche il property management può essere efficientato, modernizzato e reso innovativo con la tecnologia, che nella fattispecie si sostanzia in apposite piattaforme gestionali in grado di interfacciarsi con tecnologie innovative come l’Intelligenza Artificiale, i Chatbot o i modelli 3D.
In prima battuta, il Digital Real Estate si concretizza in un nuovo approccio all’intermediazione e all’immobile stesso. Si parte dall’utilizzo dei chatbot - programmi attivi h24 che si interfacciano con l’utente durante i primissimi passi della transazione, rispondendo alle sue domande iniziali e fornendo tutte le informazioni di profilazione - fino alla realtà aumentata.
Anche se si tratta di un settore ancora molto legato all’esperienza fisica, grazie al supporto delle tecnologie oggi è diventato possibile visitare un immobile senza doversi necessariamente recare di persona sul posto. I tour virtuali online, infatti, hanno ampliato le possibilità e dilatato i confini dell’ecosistema immobiliare, consentendo a chiunque di vivere un’esperienza immersiva persino in edifici situati a centinaia di chilometri di distanza.
Allo stesso modo, tutte le attività che riguardano il marketing sono state stravolte – in positivo - dalle tecnologie digitali. Grazie alla raccolta di un grande numero di dati, la profilazione dei clienti è sempre più accurata e le campagne pubblicitarie possono essere create su misura per ogni target di riferimento.
A un livello più complesso, la trasformazione digitale coinvolge in modo profondo anche il Facility e Property management immobiliare. Tra le tecnologie trainanti della digital trasformation del Real Estate, la più matura appare senz’altro la Building Information Modeling (BIM), ovvero la modellazione delle informazioni di costruzione che consente di ottenere una rappresentazione digitale e tridimensionale delle opere edili e dei relativi servizi. Questo permette di gestire al meglio l’enorme mole di dati, informazioni e documenti di cui si dispone. Tali dati, infatti, acquisiscono un valore reale solo nel momento in cui vengono trasformati in informazioni a supporto delle decisioni sulla gestione e l’esercizio di un edificio.
Un software BIM, in sostanza, è lo strumento che permette di ottenere un Digital Twin (gemello digitale) del progetto in costruzione o dell’edificio già esistente. Questa esatta copia digitale diventa fondamentale nella manutenzione predittiva e utile per cambiare radicalmente il paradigma della progettazione, della vendita e della produzione.
Grazie all’Intelligenza Artificiale (AI), poi, è possibile elaborare modelli di previsione di come sarà lo stato dell’edificio e degli impianti (e i relativi costi) in futuro, adeguando di conseguenza le scelte di manutenzione, gestione operativa oppure di investimento.
L’utilizzo di BIM, Digital Twin e Intelligenza Artificiale nel Facility e Property management immobiliare apporta numerosi vantaggi. I più significativi sono tre:
Risulta, quindi, evidente come le soluzioni BIM possano supportare i Property e Facility Manager nella risoluzione delle problematiche tipiche della gestione quotidiana di un immobile, che possono essere individuate e risolte con un maggiore grado di precisione e accuratezza.