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Secondo l'International Organization for Standardization (ISO) e l'International Labour Organization (OIL), ogni giorno oltre 7.600 persone muoiono a causa di incidenti e malattie legate al lavoro. Un totale di oltre 2,7 milioni di vite perse ogni anno in tutto il mondo. La norma UNI ISO 45001 del 2018 “Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro – Requisiti e guida per l'uso” è la prima norma internazionale che si occupa di definire gli standard minimi di buona pratica per la protezione dei lavoratori in tutto il mondo.

Sviluppata dall’ISO con il contributo di esperti di oltre 70 Paesi del mondo, e recepita a livello nazionale dall’Ente Italiano di Normazione (UNI), fornisce un quadro internazionale che tiene conto dell’interazione tra l’azienda e il suo business.

È stata emanata per proteggere non solo i dipendenti, ma anche i visitatori, da incidenti e malattie legate al lavoro e per mitigare tutti i fattori che possono causare danni irreparabili a dipendenti e aziende. Secondo molti esperti di salute e sicurezza, la ISO 45001 rappresenta una svolta epocale. Per la prima volta a livello internazionale, infatti, le aziende di tutte le dimensioni possono accedere a un quadro unico che offre loro un percorso chiaro per sviluppare misure di salute e sicurezza sul lavoro migliori e più solide.

 

Il passaggio da OHSAS 18001 a ISO 45001 

Entro il 30 settembre 2021, la ISO 45001 sostituirà la norma sui sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro OHSAS 18001, che ha una storia ventennale. OHSAS sta per Occupational Health and Safety Assessment Series e identifica lo standard inglese per un sistema di gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori. Emanata dal BSI-British Standards Institution nel 1999, la certificazione OHSAS è divenuta uno standard internazionale utilizzato in tutto il mondo per la certificazione di un sistema di gestione della sicurezza sul lavoro. Con la pubblicazione nel marzo del 2018 della norma ISO 45001 – Occupational Health and Safety Management Systems – Requirements with guidance for use – realmente internazionale, la BS OHSAS 18001 è stata ritirata e sostituita dalla BS ISO 45001. Le aziende hanno avuto tre anni di tempo per il passaggio e la scadenza è adesso fissata al 30 settembre 2021.

 

ISO 45001: le differenze e le opportunità rispetto al passato

Entrambe le norme hanno l’obiettivo di ridurre i decessi, gli infortuni e le malattie attraverso un approccio strutturato per identificare, valutare e controllare i rischi, e hanno entrambe lo scopo di un miglioramento continuo attraverso la riduzione del rischio.

I miglioramenti introdotti dalla nuova ISO 45001 sono tanti. Eliminato il concetto di azione preventiva, nel nuovo approccio Risk-based thinking, il rischio viene definito “effetto dell’incertezza”: può assumere un’accezione positiva o negativa, e orientare l’azienda a focalizzare sia i rischi che le opportunità di migliorare le prestazioni del sistema. Proprio grazie all’analisi dei rischi, secondo la ISO 45001 l’organizzazione potrà porsi degli obbiettivi chiari, misurabili e raggiungibili, in linea con il proprio contesto senza perdita di risorse su aspetti non impattanti.

La progettazione del sistema di gestione deve tenere conto del contesto in cui opera l’organizzazione, il che include gli aspetti logistici, urbanistici, sociali, culturali, politici, legali, normativi del settore di mercato.

L’analisi della ISO 45001 tiene conto quindi dei fattori interni e anche di quelli esterni, che possono influenzare le prestazioni del sistema. I vertici aziendali, stando alla ISO 45001, devono impegnarsi a informare e coinvolgere tutti i membri dell’organizzazione, favorendo la comunicazione bilaterale, la partecipazione attiva e l’attribuzione delle responsabilità in tema di sicurezza.

L’organizzazione dovrà definire quelli che sono i bisogni e le aspettative delle risorse umane. Grande importanza, nella ISO 45001, è quindi data alla partecipazione e consultazione dei lavoratori, a partire dai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), considerati strumenti imprescindibili per individuare i pericoli occulti e per l’attuazione delle politiche di prevenzione. Acquisti e appalti, infine, vengono disciplinati dalla ISO 45001, con la distinzione tra fornitori di beni e di servizi, poiché è proprio nella categoria degli appaltatori o contractor che molto spesso si verificano infortuni.

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