Sicurezza 81/08: cosa devi fare e il vantaggio dell'interlocutore unico

La normativa che guida le aziende nel mondo della prevenzione e della sicurezza sul lavoro fa riferimento al decreto per la sicurezza 81/08, in molti casi semplicemente conosciuto come il testo unico sicurezza sul lavoro. Operare nel pieno rispetto della legge, assolvendo agli obblighi previsti dal decreto legislativo sulla sicurezza 81/08, per un’impresa significa fornire non soltanto un indiscutibile biglietto da visita all’esterno, ma in termini pratici contribuisce fortemente alla tutela del cliente per quanto riguarda ogni aspetto giuslavoristico, manutentivo e di sicurezza sul lavoro. Fare riferimento a un unico interlocutore, che sappia gestire tutti gli aspetti legati all’analisi e alla gestione dei rischi aziendali rappresenta un valore importante. E un risparmio economico.

Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta.

 

Il decreto sicurezza 81/08: un provvedimento innovativo

Il decreto ministeriale sulla sicurezza 81/08 è stato emanato nell’aprile del 2008. È un testo in vigore dunque da molti anni che sin dalla sua pubblicazione presenta numerosi aspetti migliorativi e integrativi rispetto ai precedenti provvedimenti in materia di sicurezza. L’esempio più famoso fra i suoi predecessori illustri è dato dalla famosa legge 626, che il decreto sicurezza 81/08 supera, distinguendosi per una gradita semplificazione. Non solo. Nella legge attualmente in vigore gli argomenti vengono razionalizzati rispetto ai testi precedenti e il nuovo testo aggiorna alcuni aspetti rimasti per troppo tempo piuttosto generici, o mai del tutto chiari, tra cui il tema delle sanzioni.

Si tratta di un provvedimento innovativo, che continua a essere molto attuale. Fra i principali contributi introdotti si possono rilevare l’individuazione dei fattori e delle sorgenti di rischio e la loro riduzione. Ma anche il monitoraggio continuo delle misure di prevenzione e l’introduzione di una strategia aziendale condivisa per mantenere alti i livelli di sicurezza del luogo di lavoro.

 

Quando un corretto programma di valutazione dei rischi diventa una risorsa per l’azienda

Il decreto legislativo sicurezza 81/08 pone in capo a tutte le aziende che abbiano almeno un lavoratore dipendente l’obbligo di tutelare la sua salute e la sua sicurezza. E lo possono fare mediante la valutazione dei rischi a cui i lavoratori sono sottoposti durante lo svolgimento delle proprie mansioni lavorative. Il decreto sicurezza 81/08 inoltre predispone la formazione necessaria alla prevenzione di incidenti e alla gestione delle emergenze.

È per questa ragione che, qualunque sia l’ambito di riferimento dell’azienda, diventa fondamentale redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), mantenendolo sempre aggiornato.

Diventa così piuttosto semplice comprendere che un corretto programma di valutazione e monitoraggio dei rischi, unito a un percorso di formazione completo in materia di sicurezza sul lavoro, si trasforma da opportunità in vera e propria risorsa aziendale.  Considerando le possibili sanzioni a cui si rischia di andare incontro, la riduzione degli infortuni sul lavoro e la creazione di una cultura aziendale che scommette sul miglioramento delle condizioni di lavoro, questi tre elementi si riflettono sull’efficienza dell’azienda stessa. Messi insieme possono essere affidati internamente o esternamente da un unico partner, a cui viene affidata la completa gestione della parte documentale ed amministrativa, ma anche la formazione e il supporto legale e normativo.

 

Un interlocutore unico per il facility management semplifica gli adempimenti relativi alla sicurezza

La gestione di tutti gli aspetti relativi alla sicurezza investe anche il monitoraggio e il coordinamento di tutte le aziende esterne che gravitano nello spazio della società: pulitori, manutentori, reception, fattorini etc.

Molte aziende non sono in grado, tuttavia, per svariate ragioni, di occuparsi internamente di tutti gli aspetti inerenti l’analisi e la gestione dei rischi aziendali e della sicurezza 81/08 e del coordinamento delle imprese (rischi interferenziali). Per diverse realtà produttive, anche di medie e grandi dimensioni, occorrerebbe dotarsi di tutta una serie di competenze professionali, con relativi costi, non facilmente giustificabili e spesso non disponibili al loro interno.

Per quanto concerne questo importante aspetto della 81/08 gestire un unico partner per tutti i servizi di facility management toglie l’onere del coordinamento delle imprese riducendo drasticamente il tempo speso a coordinare gli esterni e il relativo rischio. L’interlocutore unico, permette di trascorrere più tempo a produrre e si rivela essere la soluzione maggiormente efficace e di riduzione del rischio.

white-paper-facility-management-come-rendere-piu-efficienti-i-servizi-alle-persone-e-agli-edifici