Manutenzione e facility management comprendono tutte le pratiche che riguardano la gestione degli immobili, con una particolare attenzione agli impianti, all’immobile e al verde. Sono inclusi quindi tutti i servizi necessari a supportare e facilitare l’attività di un’azienda, con l’obiettivo di una gestione efficiente che garantisce un ambiente di qualità alle migliori condizioni economiche possibili.
In un mercato sempre più dinamico e complesso, saper gestire e assicurare il corretto funzionamento degli impianti nel rispetto della normativa vigente è una garanzia di successo. In particolare, servirsi di una funzione integrata che unisca da una parte la gestione delle strutture, riassumibile nell’etichetta facility management, e dall’altra la manutenzione ai fini di un corretto funzionamento, può risultare particolarmente vantaggioso per l’azienda.
L’importanza della gestione del luogo di lavoro: priorità a salubrità e efficienza
Gli spazi oggi devono essere organizzati secondo un criterio di funzionalità e comfort per i dipendenti senza dimenticare gli obiettivi dell’azienda. Mai come in questo periodo di distanziamento sociale e di utilizzo flessibile degli spazi infatti si è compreso come per i lavoratori sia importante vivere spazi e ambienti in modo sicuro. E mai come adesso è importante ottimizzare gli asset a disposizione. A questo proposito, è emerso il potenziale degli strumenti digitali, che supportano il miglioramento delle performance di tutta l’organizzazione, analizzando dati e tendenze e, eventualmente, pronosticando a monte criticità così da evitarle o facilitarne la gestione.
Facility management e manutenzione: che cos’è un approccio integrato
Ecco perché oggi gestire la manutenzione di un edificio non significa solo risolvere un problema, ma prevenirlo evitando il disastro. Una vera e propria pietra miliare nell’ambito è la manutenzione predittiva, che consente di intervenire programmando una riparazione o una sostituzione senza incorrere in livelli di usura che creerebbero disagi ben più gravi, a svantaggio delle tasche dell’azienda.
Ciò è possibile attraverso interventi di manutenzione programmata e ricercando soluzioni innovative. Non solo manutenzione a guasto, dunque, ma anche preventiva e predittiva per diagnosticare criticità di servizio. Il risultato è un piano di manutenzione preciso ma dinamico, che garantisca un efficiente funzionamento degli impianti contenendo però i consumi. Da quelli elettrici, passando per quelli idrici e civili, tutti i programmi di manutenzione sono studiati per mantenere gli impianti in funzione, prevenendo indesiderate interruzioni, garantendo la sicurezza degli spazi e riducendo i costi operativi senza rinunciare all’adeguamento alle normative vigenti.
Il fine, che è lo stesso che muove il facility management, è quello di migliorare la qualità della vita nel luogo di lavoro e la sicurezza dei dipendenti. A beneficiarne saranno anche le finanze dell’azienda, che diminuirà il rischio di dannosi imprevisti, e la sua immagine. Grazie a scelte lungimiranti, l’impresa dunque non farà altro che consolidare il proprio brand.
In conclusione: perché gestire integrato
È chiaro quindi che porre l’attenzione su una gestione che persegue il raggiungimento di un ambiente di qualità, con una manutenzione smart più vicina a un approccio predittivo anziché correttivo, aumenta il valore dell’azienda.
L’approccio integrato permette inoltre di effettuare gli interventi di manutenzione anche in funzione dell’effettivo utilizzo degli impianti e degli spazi. Il risultato? Non solo la garanzia di efficienza nel momento in cui questi vengono utilizzati, ma anche saving dovuti all’eliminazione di interventi manutentivi non necessari.
Alla sua base, un approccio integrato alla gestione di un immobile che include da una parte un servizio di facility management grazie a partner esperti e con le migliori certificazioni e, dall’altro, quello di manutenzione in chiave predittiva, che garantirà uno sviluppo del business più sereno nel futuro a vantaggio di titolari e dipendenti.