La relazione esistente tra Facility management e Smart building è sotto gli occhi di tutti: dal momento che l’ambito facility comprende tutto ciò che concerne la gestione dell’edificio, i facility manager hanno la possibilità di ottimizzare il proprio lavoro grazie all’impiego delle moderne tecnologie digitali, le quali rappresentano il vero e proprio cuore degli Smart building e dell’edificio 4.0: in effetti, secondo la definizione dell’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano, lo Smart building rappresenta “un edificio i cui impianti sono gestiti in maniera intelligente ed automatizzata, attraverso un’infrastruttura di supervisione e controllo, per ottimizzare il consumo energetico, il comfort e la sicurezza degli occupanti, garantendone l’integrazione con il sistema elettrico”.
Insomma, all’interno di uno Smart building tutti i principali impianti (dall’energia, alle telecomunicazioni fino alla sicurezza) funzionano grazie a piattaforme digitali e alla sensoristica elettronica. Questa automazione intelligente abilita una serie di servizi a valore per gli occupanti, spesso integrati tra loro e gestibili via software da facility ed energy manager. Ma quali sono i principali servizi a cui abbiamo fatto riferimento?
Cos'è il Building Facilities Management
Con Building Facilities Management si intende un insieme di strumenti e servizi che supportano la sicurezza, la sostenibilità e la funzionalità di un edificio. Una disciplina complessa che garantisce il corretto funzionamento di un facility building lungo il suo intero ciclo di vita attraverso operazioni, ordinarie e straordinarie, utili per garantire che risponda sempre alle esigenze e alla funzione per cui è stato costruito. Grazie alla figura del Facility Manager, il Building Facilities Management assicura che gli edifici, nel complesso, siano:
- efficienti;
- sicuri;
- sostenibili;
- accoglienti.
1. Facility management e Smart building: parola d’ordine connettività
La connettività diffusa, wireless e a banda larga rappresenta probabilmente il servizio che più contraddistingue gli smart building. È infatti indispensabile contare su un networking di questo tipo, con un accesso alla rete internet semplice, veloce, ma allo stesso tempo sicuro, così che occupanti stabili e ospiti possano fruire delle applicazioni lavorative, ma anche per beneficiare della videosorveglianza evoluta e delle varie soluzioni di facility building automation.
2. Monitoraggio dei consumi
L’efficienza energetica è strettamente connaturata agli Smart building e all’edificio 4.0: dal momento che all’interno degli edifici viene consumata una buona fetta del fabbisogno energetico nazionale, gli Smart building devono essere dotati di applicazioni di Real-time Energy Monitoring, capaci di registrare il consumo energetico in tempo reale e di fornire informazioni sulle modalità di utilizzo dell’energia, sia che si tratti di illuminazione che del riscaldamento/condizionamento dell’aria.
La conoscenza esatta dei consumi energetici, infatti, rappresenta la precondizione indispensabile per intervenire su eventuali inefficienze. I moderni apparati per il monitoraggio energetico, tra l’altro, sono in grado di individuare anomalie nel funzionamento dei diversi dispositivi e di segnalarle attraverso appositi alert al sistema di gestione dell’energia. Sempre più spesso, inoltre, le piattaforme di monitoraggio sono in grado di implementare adeguate azioni di demand e response in maniera automatica, al variare di determinate condizioni e parametri. Logiche del tutto simili vengono seguite anche per il monitoraggio di altri parametri ambientali (emissioni, umidità, ecc.)
3. Sicurezza per Facility management e Smart building
Gli edifici 4.0 sono intrinsecamente più sicuri rispetto a quelli tradizionali: l’opportuna implementazione della tecnologia IoT (Internet of Things) può consentire l’adozione di soluzioni di autenticazione per la regolamentazione degli accessi, utile anche in tempi di pandemia.
Inoltre, la videosorveglianza wireless aumenta ulteriormente la sicurezza: questi sistemi di facility building, slegati dal tradizionale cablaggio, sono progettati per funzionare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza necessità di un costante intervento umano.
4. Manutenzione intelligente
I costi di manutenzione di un edificio di media dimensione possono essere notevoli se gestiti in maniera manuale. In particolare, gli interventi imprevisti di squadre di manutentori sugli impianti malfunzionanti possono essere costosi, nonché dare luogo a inconvenienti di varia natura per gli occupanti dell’edificio stesso.
Gli edifici intelligenti, invece, grazie ai servizi smart di facility building, possono contare su una manutenzione predittiva, che interviene cioè prima dei guasti stessi, permettendo così di allungare la vita degli impianti e di abbattere i costi. I sensori sono in grado di rilevare le prestazioni dell'impiantisca e attivare procedure di manutenzione prima che venga attivato un avviso di malfunzionamento, intervenendo così per tempo.