Migliorare efficienza energetica e sostenibilità negli edifici è fondamentale per ridurre i consumi e minimizzare l’impatto ambientale del settore dell’edilizia, uno degli obiettivi europei per contrastare i cambiamenti climatici e favorire lo sviluppo sostenibile.
Con la recente ratifica della Direttiva EPBD (Energy Performance of Buildings Directive) relativa alle case green, il Parlamento europeo ha poi stabilito obiettivi specifici per il raggiungimento della neutralità climatica, tra cui la conversione degli edifici attuali in strutture a zero emissioni entro il 2050. Vediamo allora quali sono gli interventi che permettono di rendere un edificio sostenibile.
Stando ai dati della Commissione Europea, complessivamente, gli edifici nell’UE sono responsabili del 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di gas serra, principalmente derivanti dalla costruzione, dall’uso, dalla ristrutturazione e dalla demolizione. Senza dimenticare, poi, che circa il 75% del parco immobiliare dell’UE è inefficiente dal punto di vista energetico.
Tale spreco può essere ridotto al minimo cercando soluzioni intelligenti e materiali efficienti dal punto di vista energetico non solo quando si costruiscono nuove case, ma soprattutto migliorando la gestione degli edifici esistenti.
L’ultimo Energy Efficiency Report dell’International Energy Agency (IEA) ha rilevato un aumento del 2% dell’efficienza energetica: un dato ancora lontano dal 4% medio annuo da qui al 2030 necessario a raggiungere l’obiettivo Zero Emissioni nette del settore energetico entro il 2050. Nel 2023, poi, l’intensità energetica globale è migliorata soltanto dell’1,3%, ben al di sotto di quanto necessario per raggiungere questo obiettivo.
Il rapporto rileva anche che miglioramenti in termini di efficienza energetica e sostenibilità consistenti e diffusi sono fondamentali per ridurre le emissioni. L’impatto sul clima sarebbe enorme: secondo lo studio, infatti, raddoppiare i miglioramenti dell’efficienza energetica entro il 2030 ridurrebbe le emissioni globali di anidride carbonica di oltre 7 miliardi di tonnellate, equivalenti alle emissioni dell’intero settore dei trasporti a livello mondiale.
In questo contesto, appare evidente come occorra pensare non solo alla riqualificazione degli edifici, ma al modo stesso con cui ci si relaziona con tutti i servizi che attengono al mondo del building. Attraverso la continua ricerca di soluzioni di controllo dell’energia e l’adozione di tecnologie di efficienza energetica è possibile assicurare una gestione efficiente e al contempo sostenibile degli asset immobiliari.
Prima di procedere, va fatta un’attenta valutazione degli aspetti energetici, che impattano inevitabilmente sul Facility Management. È quindi opportuno eseguire un audit energetico per identificare quali sono i consumi di un edificio e individuare le soluzioni necessarie al suo miglioramento, stabilendo come eseguire gli interventi e quali sono gli investimenti necessari a raggiungere l’obiettivo. In secondo luogo, è possibile procedere con 5 misure atte a unire efficienza energetica e sostenibilità nel Building Management.
È ideale iniziare dalla sostituzione degli impianti di riscaldamento e raffrescamento poco efficienti con pompe di calore elettriche o alimentate da fonti di energia rinnovabili, come fotovoltaico, solare termico o geotermico.
Questi impianti riducono notevolmente la quantità di energia elettrica necessaria, garantiscono un maggiore comfort, migliorano le prestazioni e, non da ultimo, semplificano la gestione energetica dell’edificio stesso.
Isolare termicamente le pareti perimetrali, la copertura e i solai e installare infissi isolanti e performanti, resistenti anche all’aria, sono cruciali per migliorare le prestazioni termiche dell’edificio e assicurare il comfort del personale.
Successivamente, occorre vagliare l’installazione di soluzioni che riducano i consumi dell’acqua e impianti per il riutilizzo dell’acqua piovana - che consentono di preservare una risorsa preziosa - e la sostituzione di impianti di illuminazione tradizionali con unità più efficienti che utilizzano la tecnologia LED, risparmiando fino all’80% di energia.
Eseguire periodicamente la manutenzione degli immobili è strategico per raggiungere gli obiettivi di risparmio energetico e di efficienza. Tenere sotto controllo i consumi dell’impianto dell’edificio e che i benefici energetici siano in linea con quanto ipotizzato in fase di progettazione è determinate per ottimizzare costi e benefici.
In ultima istanza, bisogna installare sistemi domotici e di building automation necessari per monitorare i consumi e ottimizzarli. La possibilità di disporre di notevoli quantità di dati e di piattaforme avanzate di facility management, tramite sensori e dispositivi che favoriscono l’automazione degli impianti, abilita inoltre la manutenzione predittiva, che permette la gestione di impianti e servizi connessi con interventi mirati in risposta alle reali esigenze rilevate dall’analisi dei dati. In questo modo, il monitoraggio e l’ottimizzazione degli interventi coniugano esigenze di sostenibilità e di contenimento delle spese.
Perché un edificio possa considerarsi sostenibile non deve essere soltanto concepito e realizzato rispettando una lunga serie di requisiti di efficienza energetica e idrica, di comfort indoor e di riduzione di emissioni inquinanti, ma deve garantire una gestione efficiente dell’energia lungo tutto il ciclo di vita, una riduzione dei consumi e degli sprechi e l’ottimizzazione delle fonti green impiegate.
Affidare la gestione e le attività manutentive periodiche obbligatorie di tutte le sue parti – l’impianto elettrico, l’impianto termo-meccanico, l’impianto idrico, gli impianti speciali, il tetto, la facciata, le pavimentazioni, i serramenti, i vetri e tutti i servizi collegati – a un partner specializzato e qualificato, che garantisca il pieno rispetto delle norme di legge in materia di risparmio energetico, sicurezza e salvaguardia dell’ambiente, è il modo migliore per assicurarsi che efficienza energetica e sostenibilità siano i driver nella sua gestione e l’edificio resti “green” nel tempo.