La gestione energetica e il controllo dei consumi in azienda, temi ormai da diversi anni considerati di fondamentale importanza per la competitività del business, sono diventati oggi determinanti per posizionarsi correttamente sul mercato.
Se, da una parte, il delicato scenario geopolitico internazionale causa inevitabili ripercussioni sui costi delle forniture energetiche , dall’altra cresce l’attenzione ai concetti di efficienza energetica e sostenibilità ambientale legati al raggiungimento degli obiettivi di transizione energetica fissati dalle politiche e normative europee.
Entro il 2030, infatti, si prevedono una progressiva riduzione delle emissioni di gas serra e del consumo di energia e un aumento significativo della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili, per arrivare al raggiungimento della Carbon Neutrality, o emissioni zero, al 2050.
Mai come oggi, quindi, è un’esigenza imprescindibile per le aziende, soprattutto quelle più energivore, riuscire a ottimizzare la gestione energetica aziendale, ricorrendo anche agli Energy Management System (EMS) grazie ai quali è possibile analizzare, pianificare e ridurre i propri consumi di energia, CO2 e i relativi costi.
Da queste considerazioni derivano le stime positive di Fortune Business Insights, secondo cui il mercato globale dei sistemi EMS passerà da 35,90 miliardi di dollari nel 2024 a 112,32 miliardi di dollari entro il 2032, crescendo con un CAGR del 15,3%.
Come funziona l'Energy Management System (EMS)
Con Energy Management System o EMS si intende un sistema avanzato di soluzioni tecnologiche per la gestione energetica intelligente in azienda, progettato per il monitoraggio, controllo e ottimizzazione del flusso di energia e delle performance, la riduzione dei costi e la minimizzazione dell’impatto ambientale di un’organizzazione.
Mediante l’impiego di sensori, software e altri strumenti tecnologici, gli EMS raccolgono dati in tempo reale sull’uso dell’energia, la cui analisi consente di identificare modelli di consumo, inefficienze e opportunità di risparmio energetico.
Secondo l’ISO (International Organization for Standardization), che ha definito lo standard internazionale di riferimento per l’introduzione e il mantenimento di un sistema di energy management (ISO 50001), l’implementazione di un EMS comporta lo sviluppo e l’attuazione di una politica specifica per il miglioramento continuo e la misurazione delle prestazioni energetiche di un’azienda, proprio a partire dall’analisi dei consumi energetici.
Come implementare la gestione energetica aziendale con l'EMS
Per una gestione energetica efficiente, le aziende devono mettere in atto una serie di politiche e azioni che, a livello organizzativo, prevedono l’impiego di soluzioni IoT o digitali necessarie per una conoscenza precisa e puntuale dei parametri energetici. Queste politiche comportano:
- l’analisi della situazione energetica (audit energetico), misurazione dei consumi e raccolta dei dati in tempo reale o a intervalli prestabiliti;
- l’elaborazione e analisi dei dati raccolti mediante software specializzati per la verifica di comportamenti anomali o sprechi energetici;
- la definizione degli obiettivi di riduzione dei consumi/sprechi e pianificazione della strategia per raggiungerli;
- interventi volti all’ottimizzazione di rendimenti e processi energetici;
- il controllo, misura e monitoraggio e reporting periodico dei consumi e dei risultati raggiunti attraverso il piano d’azione.
Le aree di intervento strategiche per ottenere un miglioramento della gestione energetica variano in funzione degli obiettivi definiti e del piano proposto, ma includono solitamente interventi considerati basilari e trasversali che riguardano, ad esempio, il sistema di illuminazione, l’isolamento e la climatizzazione degli ambienti, l’introduzione di sistemi di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili grazie al fotovoltaico oppure alla cogenerazione.
Perchè serve l'EMS per la gestione energetica in azienda
I sistemi di Energy Management non consentono soltanto il monitoraggio del consumo energetico e il miglioramento dell’efficienza complessiva del sistema, ma determinano anche un aumento della produttività, il miglioramento dei processi e la diminuzione dei costi di gestione e manutenzione.
Grazie all’intelligenza artificiale , infatti, oggi gli EMS sono in grado non solo di localizzare e ridurre le inefficienze e gli sprechi, ma anche di verificare l’andamento dei consumi, ottimizzare la gestione del funzionamento di tutti gli impianti, e identificare e risolvere eventuali anomalie prevenendo guasti o malfunzionamenti così da evitare sprechi di energia e di denaro.
Utilizzando algoritmi avanzati, tali sistemi esercitano anche una funzione diagnostica, fornendo segnali di alert per consentire interventi tempestivi, riducendo fermi macchina e costi di manutenzione.
Grazie alla capacità di analisi dei dati, compresi quelli storici sul funzionamento di un determinato impianto, l’EMS abilita un monitoraggio predittivo dell’obsolescenza delle componenti che consente di pianificare gli interventi di manutenzione energetici o la valutazione di upgrade tecnici, garantendo una gestione energetica ottimale delle proprie risorse.
Infine, l’adozione di un EMS determina anche numerosi benefici per l’ambiente e una forte riduzione della carbon footprint di un’organizzazione, con conseguenti effetti positivi in termini di miglioramento dell’immagine aziendale.